Risposta Serramenti

  • Italiano
  • English
  • Français
  • Home
  • Azienda
    • Chi siamo
    • Produzione
    • Certificazioni
    • Anfit
    • Sponsorizzazioni
  • Prodotti
    • Finestre in PVC
    • Persiane
    • Cassonetti
    • Scorrevoli
    • Portoncini
  • Trova Risposta Point
  • Risposta Academy
  • Area Tecnica
  • Contatti
    • Contatti
    • Lavora con noi
  • Home
  • RISPOSTA NEWS
  • Archivio
  • Prevenzione incendi, il nuovo Codice “in vigore” dal 19 giugno.
 

Prevenzione incendi, il nuovo Codice “in vigore” dal 19 giugno.

Prevenzione incendi, il nuovo Codice “in vigore” dal 19 giugno.

Le attività produttive non normate, soggette al Certificato di Prevenzione Incendi e che rientrano nell’Allegato I del DPR n° 151/11, devono attivare una procedura autorizzativa con il Comando Provinciale dei VV.FF. di appartenenza per il conseguimento del C.P.I.

Conseguire gli obiettivi di semplificazione e razionalizzazione del corpo normativo relativo alla prevenzione incendi attualmente in vigore anche attraverso un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.

È questa la finalità del decreto ministeriale recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo 19 giugno, in base alla proroga dello “standstill period” di altri 3 mesi a seguito dell’invio, da parte della Commissione europea, di un parere dettagliato. Lo schema di decreto del Ministro dell’Interno è stato infatti inviato a Bruxelles – la notifica risale al 18 dicembre 2014 – per le osservazioni della Commissione.

Le attività produttive non normate, soggette al Certificato di Prevenzione Incendi (C.P.I.) e che rientrano nell’Allegato I del DPR n° 151/11, dovranno attivare una procedura autorizzativa per il conseguimento del C.P.I. con il Comando Provinciale dei VV.FF. di appartenenza, dimostrando di rispettare il nuovo Codice di prevenzione incendi.

DIVENTA FONDAMENTALE L’AGGIORNAMENTO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE. “La vera novità è rappresentata dal fatto che diventa fondamentale l’aggiornamento e la formazione professionale. Un aspetto a cui noi teniamo particolarmente e che, non a caso, coinvolgerà i circa 1.000 ingegneri che fanno parte del nostro Corpo”, ha spiegato il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Gioacchino Giomi, durante un convegno tenutosi a l’Aquila il 28 maggio scorso e promosso dall’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila, in collaborazione con la Direzione Regionale e Centrale per la Prevenzione e Soccorso Tecnico.

Il ruolo degli ingegneri – ha aggiunto Elio Masciovecchio, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila – assume così una valenza di ampio respiro che stimola tutti i professionisti a mettere in campo le competenze acquisite. Al tempo stesso, la sfida è quella di compiere un salto di qualità significativo per l’intera categoria.

ANALISI DEL RISCHIO E SOLUZIONI PROGETTUALI. Il nuovo Codice di prevenzione incendi (qui sotto in allegato il testo inviato alla commissione Ue) prevede il passaggio da un approccio notarile, orientato alla mera applicazione della norma (ad esempio mediante la verifica delle prescrizioni) ad un metodo di lavoro incentrato sull’analisi del rischio e le relative soluzioni progettuali.

LE PROPOSTE DEL CNI. Ricordiamo che il Consiglio nazionale degli Ingegneri ha presentato una serie di osservazioni e richieste di modifica alla bozza del decreto. In particolare, con la circolare n. 520 del 13 aprile 2015, il Cni ha fornito alcune precisazioni a seguito delle osservazioni pervenute da parte di Ordini, Consulte e Federazioni regionali (Milano, FIOPA, CROIL, Cremona, Mantova, Monza Brianza, Bergamo) in merito alle tematiche di prevenzione incendi, con particolare riferimento alla bozza del nuovo Codice di prevenzione incendi.

Con la lettera del 18 marzo scorso, indirizzata al Capo del CNVVF ing. Gioacchino Giorni, il Consiglio nazionale degli ingegneri si è espresso sullo stralcio delle regole tecniche verticali (RTV) nella versione del decreto trasmessa alla Commissione europea (LEGGI TUTTO).

Allegati dell’articolo

Codice_Prevenzione_Incendi_Decreto_Schema

da www.casaeclima.com

Che altro puoi leggere

Boston e la strategia anti buche.
Gestione degli edifici commerciali, un software con feeback degli occupanti.
Centri commerciali. Gallerie Lafayette alla conquista di Milano.

Cerca

Categorie

  • Academy
  • Anfit
  • Archivio
  • Fiere & News
  • Senza categoria
  • Sponsorizzazioni
RISPOSTA POINT Trova il Risposta Point più vicino a te
CONTATTACI Per maggiori informazioni

RISPOSTA

  • Chi siamo
  • Certificazioni
  • Produzione
  • Realizzazioni
  • Risposta Academy
  • Sponsorizzazioni
  • Trova Risposta Point
  • Contatti
  • ———————–
  • ———————–
  • Privacy policy
  • Cookie policy

Iscrivendoti alla nostra newsletter sarai aggiornato di tutte le novità.

Ricorda, con noi niente spam!

RIMANIAMO IN CONTATTO

T +39 (030) 9658720
Email: info@rispostaserramenti.com

Risposta serramenti SRL
Località Taglie,18
25013 Carpenedolo (BS) Italy

P.IVA 03879050981

Apri in Google Maps

  • SOCIAL
Risposta Serramenti

© 2021 Tutti i diritti riservati Risposta Serramenti