Il Disciplinare tecnico emanato ai sensi del 4° e 5° Conto Energia prevede un vero e proprio “trust” per il riciclo dei pannelli

Per gli impianti entrati in esercizio a decorrere dal 1° luglio 2012, il produttore dei moduli fotovoltaici è tenuto ad aderire a un sistema/consorzio che ne garantisca il riciclo a fine vita, in base a quanto stabilito dai decreti interministeriali 5 maggio 2011 (Quarto Conto Energia) e 5 luglio 2012 (Quinto Conto Energia).
Per la definizione e la verifica dei requisiti tecnici di questi sistemi o consorzi, il Gse ha predisposto e pubblicato nel dicembre scorso un “Disciplinare tecnico” (leggi qui) a seguito del quale il Gse ha ricevuto le candidature di alcuni sistemi/consorzi che intendono espletare le attività relative al recupero e al riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita.
Tali sistemi o consorzi, conformandosi alle indicazioni e ai documenti pubblicati dal Gse, hanno trasmesso la documentazione (dichiarazione di manleva, dichiarazione di disponibilità di rete/polizze/autorizzazioni, atto istitutivo dello strumento negoziale, dichiarazione sostitutiva prevista dall’art. 4.a9.c resa dal gestore del Fondo) necessaria alla verifica della sussistenza dei requisiti previsti dal disciplinare.
Adesione entro il 31 marzo 2013, pena l’esclusione dagli incentivi
Il Gestore dei Servizi Energetici ricorda che, come previsto dalle regole applicative, i “produttori” – così come definiti dall’art. 2 del disciplinare – di moduli fotovoltaici installati su impianti entrati in esercizio nel periodo transitorio (1° luglio 2012 – 31 marzo 2013)dovranno aderire entro il 31 marzo 2013, con riferimento a tali moduli, a uno dei sistemi/consorzi inclusi nell’elenco pubblicato dal Gse.
In mancanza di tale adesione, il Gse non ammetterà agli incentivi i nuovi impianti ovvero procederà ad annullare i provvedimenti già emessi di riconoscimento delle tariffe incentivanti, con conseguente recupero delle somme indebitamente percepite.
da www.casaeclima.com