Per l’acquisto o la locazione da parte dei conduttori previsti sconti fino al 50% a favore di famiglie e anziani a basso reddito e con difficoltà finanziarie

È quanto propongono due emendamenti al decreto legge Sviluppo Bis, presentati in Commissione Attività produttive del Senato.
La proposta prevede, “al fine di agevolare e semplificare le dismissioni immobiliari da parte degli enti previdenziali”, e fatti salvi “gli equilibri finanziari degli enti coinvolti”, che entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Stabilità un decreto del Ministero dell’Economia definisca le modalità per “favorire l’acquisto della proprietà o la locazione da parte dei conduttori dei beni immobili di proprietà degli enti previdenziali pubblici o privatizzati”.
Riduzioni del prezzo
L’obiettivo è quello di consentire “riduzioni del prezzo di vendita finale e canone di affitto sostenibili a favore delle famiglie, delle persone anziane e singole a basso reddito e con comprovata difficoltà finanziaria”. Per quanto riguarda l’entità degli sconti, uno dei due emendamenti fa riferimento alla normativa di cui ai decreti legge n. 351/2001 e n. 207/2008: dunque riduzioni del prezzo che oscillerebbero dal 30% al 50%.
Adepp contraria
Questa proposta viene ovviamente giudicata “inammissibile” dall’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati), in quanto lederebbe l’autonomia della Casse previdenziali dei professionisti, senza contare il fatto che gli immobili degli enti di previdenza privatizzati rappresentano una garanzia delle prestazioni previdenziali, soprattutto per i professionisti più giovani.
Fallita l’iniziativa del ministro Riccardi
Un piano di dismissione immobiliare, ricordiamo, era stato proposto senza successo qualche settimana fa dal ministro per la Cooperazione e l’Integrazione Andrea Riccardi(leggi tutto). La proposta prevedeva la possibilità, per gli inquilini degli alloggi Inps, Inpdap e di tutte le casse previdenziali professionali, di acquistare l’immobile pagando una somma pari a 150 volte l’affitto mensile.
da www.casaeclima.com