Dopo Torino e Milano anche Brescia inaugura la sua prima linea metropolitana senza guidatore

IN ITALIA, oltre che nella Linea C di Roma dove verrà installato, il sistema driverless è al momento in uso solamente in Lombardia – sulle neo-inaugurate metropolitane di Brescia e Milano – e a Torino, prima città italiana ad aver adottato tale sistema già nel 2006, anno delle Olimpiadi invernali.
MILANO. Inaugurata domenica 10 febbraio 2013, la tratta della Linea M5 Lilla (foto sx) è la prima linea del capoluogo lombardo completamente automatizzata del tipo “driverless” con doppia apertura porte in banchina e nuovi requisiti di sicurezza, con gallerie separate a canna singola e profondità compresa tra 12 e 22 metri. La linea, che a costruzione completata collegherà le stazioni di Bignami e San Siro per un totale di 12,6 Km e 19 stazioni, verrà aperta al pubblico in tre fasi distinte: la prima fase, già avvenuta a febbraio, ha visto il collegamento delle stazioni Bignami e Zara; la seconda invece prevede l’apertura entro dicembre 2013 di altre 2 stazioni (Isola e Garibaldi FS), mentre la terza fase dovrebbe essere completata entro aprile 2015 con l’apertura della linea completa.

BRESCIA. Un sistema analogo è stato utilizzato anche dalla linea metropolitana di Brescia (foto dx), inaugurata sabato 2 marzo 2013 dopo 10 anni dal primo scavo. Lunga 13,1 km e formata da 17 stazioni, la linea collega i quartieri a nord della città con quelli della zona sud-est, passando per il centro storico e si sviluppa parte in galleria e parte sopraelevata, sul modello dell’analoga metro di Copenhagen presa a modello.
Inizialmente saranno attivi 18 treni di piccole dimensioni, viaggeranno in sede propria in galleria o su viadotto alla velocità media di 30 chilometri all’ora e con una velocità massima di 80 km orari. In base alla richiesta di trasporto, successivamente la flotta potrà essere aumentata fino a 40 treni dei quali 34 (a rotazione) in linea. Con questa flotta si prevede una capacità massima di trasporto di 17mila passeggeri all’ora per senso di marcia, con un intervallo fra i convogli di 90 secondi.
da www.casaeclima.com