Secondo uno studio del Berkley Laboratory i costi del solare stanno crollando e il fenomeno potrebbe incidere sugli investimenti che i paesi faranno nelle rinnovabili.
Il costo dei progetti fotovoltaici su larga scala si è ridotto di un terzo negli ultimi cinque anni e sta diventando competitivo rispetto all’energia eolica. Perlomeno nell’area del Sudovest degli Stati Uniti, caratterizzata da un forte irraggiamento. A riferirlo è uno studio condotto dal Lawrence Berkeley National Laboratory e dal titolo “Utility-Scale Solar 2012: An Empirical Analysis of Project Cost, Performance, and Pricing Trends in the United States”, secondo cui il prezzo del solare è in costante calo e si attesta attualmente su una media di 50dollari/MWh (incluso un 30% di tassa federale).
SOLARE, PREZZI IN FORTE CADUTA. Osservando il primo grafico del report è evidente come anche il costo dell’eolico sia sceso e probabilmente continuerà a farlo. Ma la caduta del solare è netta e forte e fa pensare che non manchi molto prima che diventi più conveniente del vento.
IMPIANTI FV ED EOLICI, UNA CONVIVENZA CONVENIENTE. Ma c’è un altro motivo che rende il solare più attraente e risiede nel fatto che “funzioni di più” durante il giorno, quando la domanda di energia (e conseguentemente i suoi costi) è maggiore. Mentre è più probabile che forti fenomeni ventosi si verifichino in serata. Fenomeni complementari- riferiscono i ricercatori, sottolineando come le due tipologie di impianto potrebbero convivere nello stesso luogo, condividendo sotto-stazioni e dimezzando in questo modo i costi infrastrutturali. Una prospettiva interessante e che potrebbe “allettare” tutte quelle società che finora hanno investito nell’eolico (lo studio cita due colossi australiani: Infigen Energia e Pacific Hydro) ma che sono interessate ad aggiungere progetti fv nel loro portafogli.
I PICCOLI IMPIANTI CONVENGONO DI PIU’. Per smentire l’assioma secondo cui investire in grandi progetti è sempre conveniente, lo studio rivela invece che in molti casi risultano meno costosi i piccoli impianti. Per due ragioni fondamentali. La prima è che i grandi impianti necessitano di una serie di permessi che hanno un elevato costo, la seconda è che ormai il trend è quello di includere nel pannelli fv moduli di piccole dimensioni. “Una volta che si supera l’installazione di pochi moduli, le economie di scala sembrano diminuire ( o forse sono compensate da altri costi più alti) “, osservano i ricercatori.