Il Premio intitolato a Ludwig Mies van der Rohe è rivolto agli architetti europei che propongono nuove idee progettuali per lo sviluppo urbano

In totale 335 opere nei 37 paesi europei che partecipano al programma Cultura dell’UE erano state designate per partecipare al concorso. Una giuria di esperti ha selezionato la rosa dei cinque finalisti
I cinque finalisti
Municipio, Gand, Belgio
Architetti: Robbrecht en Daem architecten; Marie-José Van Hee architecten
Superkilen (parco urbano interculturale), Copenaghen, Danimarca
BIG Bjarke Ingels Group; Topotek1; Superflex
Harpa – Sala concerti e centro conferenze di Reykjavik, Reykjavik, Islanda
Batteríid Architects; Henning Larsen Architects; Studio Olafur Eliasson
Casa per anziani, Alcácer do Sal, Portogallo
Aires Mateus Arquitectos
Metropol Parasol (spazio culturale e commerciale), Siviglia, Spagna
J. Mayer H.


Il vincitore assoluto del Premio come anche il vincitore del Premio “Menzione speciale” per il migliore architetto emergente saranno proclamati a maggio, mentre il 6 giugno si terrà una cerimonia di premiazione presso il padiglione Mies van der Rohe a Barcellona, Spagna.

Premiate nuove idee e tecnologie per lo sviluppo urbano
Il Premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea – Mies van der Rohe consacra il contributo degli architetti europei all’affermazione di nuove idee e tecnologie nello sviluppo urbano. Inaugurato nel 1987 e cofinanziato dal programma Cultura dell’UE e dalla Fondazione Mies van der Rohe, il Premio – valore 60.000 euro – è il più prestigioso nell’ambito dell’architettura europea. Esso è assegnato ogni due anni ad un’opera completata nel biennio precedente. Quella di quest’anno è la 13a edizione. Le opere candidate sono segnalate da esperti indipendenti di tutta Europa, dagli organismi membri del Consiglio degli architetti d’Europa, da associazioni nazionali di architetti e dal comitato consultivo del Premio.
I membri della giuria
I membri della giuria che hanno selezionato i finalisti per il 2013 sono: Wiel Arets, presidente della giuria/Wiel Arets Architects, Maastricht; Pedro Gadanho, curatore dell’architettura contemporanea, Museo d’arte moderna (MoMA), New York; Antón García-Abril, Ensamble Studio, Madrid; Louisa Hutton, Sauerbruch Hutton Architects, Berlino; Kent Martinussen, CEO, The Danish Architecture Center (DAC), Copenaghen; Frédéric Migaryou, direttore, Architecture & Design, Centre Pompidou, Parigi; Ewa Porębska, capo-redattrice, Architektura-murator, Varsavia e Giovanna Carnevali, segretaria della giuria/direttrice, Fundació Mies van der Rohe, Barcellona.
Il Premio è intitolato a Ludwig Mies van der Rohe che è considerato uno dei pionieri dell’architettura del 20° secolo. Tra le sue opere più famose vi sono il Padiglione tedesco all’esposizione di Barcellona del 1929, Villa Tugendhat a Brno, Repubblica ceca, il Seagram Building a New York e la Galleria nazionale a Berlino.

da www.casaeclima.com