Mancati e ritardati pagamenti. E’ davvero tristissima la situazione dei pagamenti nel settore. Lo conferma dati alla mano, l’Osservatorio Serramenti organizzato dal sito www.guidafinestra.it e dalla rivista Nuova FINESTRA in collaborazione con StudioCentro Marketing. All’indagine, realizzata durante il mese di luglio, hanno partecipato 430 tra produttori di serramenti (con e senza show room) e rivenditori di porte e finestre.
“E’ un vero dramma quello che abbiamo fotografato – dichiara Ennio Braicovich, coordinatore dell’Osservatorio -. E’ questo il termine più consono per definire l’aspetto più doloroso della crisi che attanaglia da un quinquennio oramai l’edilizia e il mondo del serramento. Pazienza per il calo delle vendite. Il peggio è quando vendi, progetti, produci, consegni, installi e poi non ti pagano. E sui mancati e ritardati pagamenti ci paghi pure le tasse. Per avere la dimensione reale di questo fenomeno tra i produttori e i rivenditori di serramenti abbiamo dedicato la seconda Indagine 2013 dell’Osservatorio del Serramento al solo problema dei pagamenti. Il dramma è purtroppo omogeneo e coerente in tutto il settore”.
Dal canto suo Vladimiro Barocco, che assieme a Marco Zanon di StudioCentro Marketing ha proceduto all’elaborazione dei dati, puntualizza: “L’analisi delle risposte evidenzia che accanto a problemi oggettivi quali le difficoltà finanziarie del momento (69% delle motivazioni indicati dagli intervistati) e relative difficoltà d’incasso (54%) si aggiungono altre concause minori che assieme raggiungono il 38% dei motivi di ritardo nei pagamenti. Un’analisi di questi ultimi fa emergere che il 30% di loro è legato alla chiusura dell’attività da parte dei clienti debitori, il 20% a non conformità o a difetti dei prodotti, il 10% a non rispetto dei tempi di consegna e una quota va imputata anche alla mancanza di un preventivo chiaro, che offre ai debitori l’occasione per avanzare riserve sui termini dell’accordo e relativa fornitura. In azienda si deve prestare maggiore attenzione alla “costruzione” del preventivo e del contratto e alla qualità dei lavori”.
A conclusione, tra i tanti punti emersi Ennio Braicovich mette in luce tre aspetti ritenuti di rilievo: “E’ interessante notare che rispetto ai ritardati/mancati pagamenti escono meglio i rivenditori e i produttori con show room rispetto ai produttori senza rivendita. Inoltre, il credito al consumo resta strumento ancora poco utilizzato. Infine, il ricorso a società specializzate in informazioni commerciali sulle aziende clienti è ancora scarso”. Ergo, ci sarà molto da fare anche questi tre aspetti.
Per una prima analisi delle risposte clicca qui.
L’Osservatorio completo verrà pubblicato sui numeri di settembre e ottobre di Nuova FINESTRA
da www.guidafinestra.it