Dopo sei entusiasmanti round, la stagione 2018 del Maxxis Campionato Italiano Prestige MX1-MX2 è andata definitivamente in archivio con la sesta ed ultima prova sul tracciato umbro di Città di Castello (PG).
Caratterizzato da un fondo prettamente duro e con ripidi sali scendi naturali, il crossdromo comunale “G. Ceccarini” ha dato vita a manche entusiasmanti tanto nella classe MX2 quanto nella classe MX1, con duelli ravvicinati, rimonte e numerosi sorpassi.
Il Ceres 71 Racing Team, squadra lombarda di proprietà di Massimo Ceresoli e coordinato dal Team Manager Massimo Bonetti, era presente per questo ultimo importante round con Paolo Lugana #350 nella classe MX2 e Simone Zecchina #12 nella classe MX1, alla sua ultima gara prima dell’addio alle corse.
Per entrambi i piloti il weekend inizia con le prove del sabato: in quelle ufficiali e nelle seguenti cronometrate, Paolo ottiene un 15° e un 13° tempo e guadagna la qualifica nel gruppo A. Meglio fa Simone, che puntando al terzo posto in classifica generale, si dimostra subito veloce con un 3° ed un 7° tempo.
La domenica, i primi ad affrontare gara 1 sono i piloti della classe regina. La partenza di Simone non è delle migliori e al primo giro transita 16° sul traguardo. Con caparbietà, Simone rimonta ed al termine delle quindici tornate, è all’interno della ‘top 10’ in 9a posizione. A seguire, è la volta della classe MX2. Paolo ha un buono spunto in uscita dal cancelletto e transita 18° al primo giro. Tra alti e bassi causa un settaggio delle sospensioni non proprio azzeccato, Paolo mantiene la posizione da centro classifica e al termine delle sedici tornate, chiude 20°.
Dopo la consueta pausa pranzo e il tracciato parzialmente ripristinato, i piloti tornano in pista per gara 2. A partire per primi sono ancora una volta i piloti della classe MX1 e questa volta la Yamaha #12 spunta nel gruppo di testa alla fine del lungo rettilineo in salita del “Ceccarini”. Sino a tre giri dal termine Simone guida con grinta ed è in 6a posizione ma un leggero calo fisico lo arretra di due posizioni e si ritrova 8° sotto la bandiera a scacchi. Con due risultati da ‘top 10’, Simone guadagna di conseguenza la qualifica nella manche Supercampione.
Nella quarto di litro, Paolo azzecca la partenza ed al termine del primo giro è all’interno della ‘top 10’ in 9a posizione. Tutto sembra procedere per il meglio ma nel corso del terzo giro la Yamaha #350 comincia a perdere potenza e dopo un giro nelle retrovie, Paolo è costretto al ritiro, chiudendo anticipatamente il suo weekend. Con soli 61 punti, la classifica di giornata posiziona Paolo al 20° posto. Un vero peccato perché con pochi punti in più (77), Paolo avrebbe potuto ottenere un risultato da ‘top 10’ in classifica generale mentre con il doppio 0 di Città di Castello, chiude il Campionato MX2 Elite con un 12° posto finale, comunque non male nella sua stagione da ‘rookie‘ nella classe MX2.
A conclusione della giornata di gare, i venti migliori piloti delle due classi si affrontano nella manche Supercampione e ancora una volta Simone curva tra i primi e fa sua la 5a posizione al termine del giro iniziale. Il poco allenamento però non gli consente di tenere il ritmo dei più forti e pian piano Simone scivola indietro in classifica, terminando 12°. Nonostante tutto, il pilota del Ceres 71 Racing Team centra l’obiettivo prefissatosi e con soli 2 punti di vantaggio, conquista la Medaglia di Bronzo della classe MX1 Elite e chiude nel migliore dei modi la sua ultima stagione da pilota.
Il prossimo fine settimana, il Ceres 71 Racing Team completerà anche la stagione 2018 del FIM Motocross World Championship 2018 prendendo parte all’MXGP d’Italia sul nuovo tracciato di Imola, poi comincerà a lavorare in vista della stagione 2019.
Paolo Lugana #350: “Siamo qui all’ultima gara del Campionato Italiano a Città di Castello, weekend partito non molto bene già dal sabato. Ho fatto molta fatica a trovare il giusto feeling con la pista e con la moto però sono riuscito comunque ad ottenere un 13° posto in qualifica. Domenica, in gara 1, ho fatto una buona partenza ma ho sofferto nel corso della manche perche avevo una taratura delle sospensioni che non era al top. Infatti per gara 2 avevamo apportato delle modifiche e mi trovavo molto meglio. Sono partito nuovamente bene a ridosso della ‘top 10’ ma l’ennesimo problema tecnico alla mia moto mi ha costretto al ritiro. Di conseguenza con un ritiro non mi sono qualificato per la Supercampione. Ora ci concentreremo sull’anno prossimo e speriamo che tutto vada meglio.”