L’UFME–Union des Fabricants de Menuiseries Extérieures (Unione dei Produttori di infissi esterni) che raggruppa 153 fabbricanti francesi di finestre e porte in legno, pvc, alluminio e misto, e vanta di rappresentare il 60% del mercato francese della finestra, ha lanciato a fine aprile l’Etiquette Energie Menuiserie « Fenêtres et Portes », ovvero l’etichetta energetica per i serramenti esterni, (alla lettera Etichetta Energia Serramenti “Finestre e Porte”).
L’iniziativa definita di tipo volontario, è stata portata avanti assieme alla Chambre Syndicale des Fabricants de Verre Plat (CSFVP), che raccoglie i produttori di vetro piano per edilizia AGC Glass France et Saint-Gobain Glass.
L’etichetta energetica per finestre e porte, afferma UFME, è uno strumento concepito per aiutare il consumatore finale a scegliere meglio i propri infissi sulla base della prestazione energetica e del comfort estivo in funzione della località geografica di installazione.
Uno strumento volontario, definito chiaro e semplice che permette al consumatore di operare le sue scelte sulla base di criteri oggettivi. Pensata per il mercato della ristrutturazione di edifici residenziali e applicabile alle finestre verticali e da tetto e alle porte di ingresso in tutti i materiali (alluminio, legno, pvc e misto) l’energy label permette al consumatore di paragonare i prodotti, di scegliere le finestre e le porte rispondenti ai propri bisogni.
Dietro l’etichetta francese c’è un’utility di calcolo, siglata e2mf, downloadabile liberamente, previo accredito. In occasione del varo dell’iniziativa UFME ha lanciato un sito web dedicato all’ Etiquette Energie Menuiserie « Fenêtres & Portes » : www.etiquette-energie-menuiserie.fr
Definito ‘pedagogico’ il sito è destinato ai produttori di serramenti esterni aderenti e non all’UFME che desiderano classificare energeticamente i propri prodotti destinati alla Francia metropolitana con il tool “e2mf”, ai posatori di serramenti che possono consultare differenti esempi di etichette e arricchire le proprie competenze tecniche e ai consumatori che possono consultare una presentazione chiara e semplice dell’etichetta energetica al fine di comprendere i contenuti e di familiarizzarsi con la lettura dei diversi parametri.
L’etichetta energetica sarà obbligatoria in Francia nel 2014, dichiara UFME, il cui presidente Jack Benoist sottolinea che “l’associazione ha voluto anticipare le disposizioni comunitarie proponendo una etichetta adattata alle differenti zone climatiche francesi e mettendo a disposizione del consumatore uno strumento semplci e leggibile per ridurre i consumi di energia della propria abitazione. Nel 2013 saranno più di 2 milioni le finestre che porteranno l’étiquette Energie Menuiserie. E’ un forte segno dell’impegno dei produttori in una iniziativa volontaria a beneficio del consumatore finale”.
In Italia l’Enea ha varato con le associazioni dei serramenti un tavolo di discussione denominato 4E per giungere a una proposta di etichetta energetica per le finestre condivisa e valida per le specificità del territorio nazionale. I lavori, pare, sono a buon punto.
da www.guidafinestra.it